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Landing page

La landing page deve presentare, educare e segmentare. Non deve includere, anzi: è progettata per escludere, e per acquisire solo lead realmente interessati. Guarda le landing page.

La landing page è la pagina di atterraggio dove arriva l'utente, generalmente dopo aver fatto clic su un nostro annuncio pubblicitario.

E adesso, che si fa?

Per strutturare la pagina bisogna ragionare su svariati fattori, come il punto del funnel in cui si trova l'utente, il livello di conoscenza che ha del brand e del servizio/prodotto, le sue esigenze, i suoi dubbi e/o paure, il suo livello di consapevolezza riguardo al suo problema, l'autorevolezza del marchio, il tone of voice, etc. etc.

Una volta definiti questi aspetti, va creata una struttura che metta insieme con sapienza ogni elemento, sfruttando il copywriting persuasivo e ogni leva psicologica necessaria a raggiungere l'obiettivo.

Nessuno ha la formula magica per la landing page perfetta: ogni attività (e ogni target) è a sè stante, perciò tutto va adattato al singolo caso.

Inoltre, la landing page non è un asset finito e invariabile: a landing page terminata, è necessario prevedere una serie di a/b test, utilizzando strumenti come Google Optimize per la loro implementazione e reportistica, in modo da ottimizzare nel tempo la pagina, mirando a raggiungere il miglior tasso di conversione possibile.

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